Esistono alcune sostanze capaci di prevenire la formazione del biofilm: NAC (N-Acetilcisteina). N-Acetilcisteina disgrega il muco e il biofilm favorendo l'azione diretta dell'antibiotico sui batteri.
I BIOFILM BATTERICI
Il biofilm esplica una funzione di protezione: contro le difese dell'ospite; contro l'azione dei farmaci somministrati. La "Center for Disease Control and Prevention" (CDC, Atlanta) stim che "la formazione di biofilms" sia implicata almeno nel 65-80% di tutte le infezioni croniche e/o recidivanti.
In pneumologia | Infezioni respiratorie croniche e/o ricorrenti, Fibrosi Cistica, Bronchioliti |
In cardiologia | Endocarditi |
In urologia | Prostatiti, Cistiti |
In ORL | Otiti, Sinusiti, Tonsilliti |
In odontoiatria | Carie dentaria, Periodontiti |
In gastroenterologia | Infezioni delle vie biliari |
In reumatologia/ortopedia | Infezioni muscolo-scheletriche, Fascite necrotizzante, Osteomielite |
Infezioni nosocomiali | Polmoniti in terapia intensiva, Shunt artero-venosi, Cateteri venosi centrali, Peritoniti in dialisi peritoneale, Suture, Tubi endotracheali |
I BIOFILM BATTERICI NELLE INFEZIONI RESPIRATORIE
Microrganismi ritenuti più frequentemente responsabili di infezioni da biofilm: Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, Pseudomonas aeruginosa.
Esempi di infezioni in cui sembra coinvolta la formulazione di biofilm: Otiti medie croniche, Tonsilliti croniche, Colesteatomi, Infezioni legate agli strumenti medici.
![]() |
![]() |
I risultati degli studi condotti con N-Acetilcisteina evidenziano possibilità di: Inibire la formazione dei biofilms; Disgregare i biofilms; Aiutare ad eradicare i patogeni in essi contenuti.
La NAC (N-Acetilcisteina) oltre ad avere un potere antiossidante, un effetto mucolitico, riduce la frequenza di esacerbazioni di infezioni delle vie aree e interferisce sulla formazione del biofilm disgregandolo.